Riconoscere i finti Influencer - Creare Creatività

Riconoscere i finti Influencer

Ho pensato di scrivere quest’articolo immedesimandomi in tutte quelle aziende o quegli utenti che vogliono affidarsi a degli Influencer o Micro Influencer per promuovere i propri prodotti o servizi, o molto semplicemente per tutti quei profili che vogliono creare delle collaborazioni per aumentare la propria rete di contatti e la propria visibilità.

Bisogna sapere che ormai su Instagram, come ho parlato in questi 2 articoli:

è possibile boostare il proprio profilo per aumentarne follower, interazioni o like così da diventare in breve tempo e con pochi sforzi un’Influencer e magari farsi pagare per pubblicare post o storie.

Il consiglio numero uno che voglio darvi, prima di spiegarvi qualche piccolo trucco, è quello di chiedere sempre gli Insights Instagram, prima di decidere una possibile collaborazione con un Influencer.

Gli Insights sono un potentissimo strumento, che vi permetterà di analizzare il profilo in base a motissimi dati utili tra cui:

  • Sesso, età dei follower dell’Influencer;
  • Provenienza dei follower (molto utile per capire se il target è il vostro);
  • Media crescita profilo nel periodo “x”;
  • Media like ai post e media visual a storie e molto altro.

Un vero Influencer o Micro Influencer che sia, non dovrebbe avere alcun problema a fornirvi questi dati se deciderete di iniziare una possibile collaborazione con loro. Se quest’ultimo si rifiuta o i dati che andrete a leggere vi risultano strani, farsi delle domande è lecito, come lo è passare ad altro profilo.

Vogli lasciarvi di seguito alcuni consigli che possono aiutarvi in maniera gratuita ad analizzare il profilo dell’influencer ancora prima di arrivare a contattarlo, in modo tale da fare una scrematura e un’analisi iniziale.

Rapporto follower/like

Se un “Influencer” ha un altissimo numero di follower, ma un bassissimo numero di like ai post, questo è un chiaro segnale di “Influencer Fake”.

Seppur Instagram tenda sempre a limitare il più possibile le visualizzazioni ai post, questo non può essere estremo.

Se avete davanti ad esempio, un profilo con più di 500mila follower e una media di 50 like a post, questa non può essere una proporzione naturale, nemmeno se il profilo è in Shadowban.

Vero, ora con Instagram si possono nascondere il numero di like, ma se apriamo una foto e scorriamo quest’ultimi possiamo anche ipotizzarne il numero e la qualità dei profili che li lasciano.

Inoltre non tutti sanno che, cercando un profilo Insstagram su Google da Desktop, partendo dal presupposto che questo sia visibile senza fare l’accesso a IG, andando con il mouse sulla foto d’interesse, questa diventerà più scura e vi darà il numero esatto di like e commenti della foto.

Commenti sospetti ai post

Cosa si intende con iterazioni sospette?

Se rileggendo il punto di prima, vediamo che il profilo ha un numero altissimo di follower, un numero bassissimo di like, ma al contrario ha un numero altissimo di commenti, bisogna approfondire la questione e quasi sicuramente, se andrete ad aprire i commenti di una qualsiasi delle foto, molto probabilmente vi imbatterete in moltissimi commenti spamming con frasi che non si ricollegano al post o susseguirsi di emoji, questo è il comment bombing che puoi acquistare in determinati siti online che vendono questi servizi.

Like Bombing

Come per i commenti, si possono comprare anche i like.

Per questo motivo i finti “Influencer” più furbi, comprano like per cercare di diminuire più possibile il gap dei primi due punti. Anche qui però, se andremo a vedere la tipologia dei profili che lascia like, ci potremmo accorgere che la maggior parte arrivano da follower anonimi o non in linea con il profilo, come vedremo nel punto successivo.

Follower anonimi

Con follower anonimi intendo, tutti quei follower che rientrano in queste categoria di:

  • Utenti senza foto;
  • Utenti con zero post, pochissimi follower e tantissimi following;
  • Utenti con nomi strani;
  • Utenti con bio e link in bio spamming;

Ovviamente non faccio di tutta l’erba un fascio, a tutti capita di avere tra i propri follower qualcuno di questi profili, tra cui anche follower indiani, senza contare chi si crea profili fake solo per spiare altri utenti.

Ma capite che se un profilo ha il 90% di questa tipologie di follower, qualche domanda bisognerebbe porsela.

Bassa qualità dei post

Scrollate i feed del profilo, guardate la tipologia di immagini pubblicate.
Come sono? che qualità hanno?

Se la risposta è: brutte, di scarsa qualità, amatoriali o che centrano poco con il profilo, e allo stesso tempo, hanno un alto numero di like o di commenti molto alto, la risposta è vostra.

Tips finale

NotJustAnalytics: Uno sito con servizi che gratuiti e a pagamento che vi permetteranno di analizzare il profilo che vi interessa. Vi basterà inserire il nickname di Instagram nella sua barra di ricerca e questa vi porterà in risposta tantissimi dati utili che riguardano quel profilo (anche nella versione free).

Sperando che tutto quello che vi ho raccontato potrà aiutarvi a evitare possibili fregature, ora non vi resta che prendere il vostro Instagram, aprire il profilo dei vostri Influencer o Micro Influencer d’interesse e analizzare un po i loro dati in base a quello che vi ho spiegato.

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